“Aqui se riende Nada!” L’attentato a Maduro rende EVIDENTE il complotto imperialista contro il Venezuela!

“Aqui se riende Nada!”

Non é possibile essere anti-imperialisti senza essere convinti e appassionati sostenitori del Venezuela di Chavez e di Maduro e del Socialismo Bolivariano.

Mi ricordo benissimo del febbraio 1989, quando migliaia di persone, portate ALLA FAME dal ‘paquete’ liberista di Carlos Perez (ovviamente approvato dai vampiri del Fondo Monetario) vennero uccise, massacrate dagli squadroni della morte formati dai venezuelani ricchi per aver cercato di dare l’assalto ai quartieri ‘bene’ di Caracas o per aver saccheggiato negozi e grandi magazzini.

Da quei giorni di sangue e morte nacque il movimento chavista bolivariano che trasformò un paese abbrutito dalla miseria e dalla diseguaglianza in un faro per tutti i popoli dell’America Latina e del mondo intero.

Nonostante la morte altamente sospetta di Chavez (uno dei casi dell’ “epidemia di cancro” che ha colpito i leader progressisti e sovranisti sudamericani) e la continua aggressione a cui il Venezuela rivoluzionario è stato sottoposto negli ultimi anni (con i tentativi di controrivoluzione ‘guarimbista’, e numerosi episodi di terrorismo istigato dall’estero), questo bastione di giustizia si staglia ancora, saldo e forte, aiutato dalla solidarietà di molti paesi fratelli ed esso stesso impegnato nel sostegno a paesi e popoli ancora più aggrediti e oppressi di quanto non sia stato esso stesso.

Adesso, come gli sbavanti cani rabbiosi che sono, gl’imperialisti si sono ridotti a ricorrere agli attentati contro la persona stessa di Maduro.

Droni carichi di esplosivo sono stati lanciati contro la zona di Caracas in cui si svolgeva la cerimonia pubblica per la commemorazione dell’anniversario di fondazione della Guardia Nazionale Bolivariana.

Gli é andata male, ma gli sarebbe andata male anche se Maduro fosse stato colpito, ferito o (Dio non voglia) ucciso, perché le Rivoluzioni e i popoli non si fermano uccidendo degli individui.

Ed é questa una delle loro tante grandezze.