Mariam Rajavi, la ‘Lady Macbeth dei Nashqabandi’, é una delle figure più inquietanti del recente panorama mediorientale: terrorista, agitatrice anti-iraniana al soldo di Saddam Hussein e della CIA, recentemente le rivelazioni di un suo ex-sottoposto hanno svelato i legami della sua ‘setta’ (MKO, Mojahedin-e-Khalq) anche con la dinastia wahabita di Riyadh, che l’ha finanziata fin dal 1989.
Da una originaria (e molto confusa) miscela di ‘marxismo’ e religione, l’organizzazione dell’MKO si é spostata verso pratiche sempre più bizzarre, tipiche appunto di sette e movimenti carismatici tipo quelli del reverendo Moon, di Scientology e del Falun Gong.
Per tutti coloro che sostengono i nostri sforzi giornalistici tramite la piattaforma PATREON stiamo per pubblicare un profondo e completo ‘reportage’ sull’origine, le attività e le pratiche di questo gruppo, sperando così di chiarire ai nostri più affezionati lettori che tipo di minaccia esso rappresenti, non solo per l’Iran e il suo popolo, ma anche per tutti coloro che sono esposti alla sua nefasta influenza, in Albania, a Parigi e ovunque esso venga accettato e ospitato dai corrotti governanti occidentali.