Xi Jinping deve temere qualcosa dal prossimo incontro tra Putin e Trump?

Tra cinque giorni Trump e Vladimir Putin si incontreranno in quel di Helsinki.

Il motivo é molto semplice: Trump e i suoi sperano di riuscire a convincere Putin ad abbandonare la relazione preferenziale con la Repubblica Popolare Cinese.

Tutte le maggiori tensioni internazionali degli ultimi due anni corrono sul quadrilatero Washington-Mosca-Teheran-Beijing.



L’imperialismo talassocratico americano non può esistere contro un blocco euroasiatico saldo e compatto.

Trump, da vero stupido, non lo capisce completamente, se no non avrebbe disatteso l’Accordo Nucleare JCPOA, anzi, lo avrebbe rafforzato, cercando di lunsingare il liberale Rohani con guadagni economici a breve termine che avrebbero rafforzato la sua popolarità presso i ceti di riferimento che lo hanno eletto in Iran.

Ma in quel caso ha preferito il piccolo guadagno sicuro di accattivarsi le simpatie della lobby ebraica.

Però ora punta al “bersaglio grosso” ed é convinto di poter convincere UN EX UFFICIALE DEL KGB come Putin che visse e soffrì in prima persona le conseguenze del Sino-Soviet split che si risolsero in ultimo nel crollo dell’URSS, a fare il ruolo del Mao Zedong in un nuovo Russian-Soviet split.

In cambio potrebbe offrire a Putin la normalizzazione della situazione ucraina, la cessazione delle provocazioni militari NATO, il riconoscimento del referendum popolare sullo status della Crimea e la fine delle sanzioni economiche.

Ma le promesse di una “potenza” in rapida fase di decadenza possono convincere un leader scaltro come Putin ad abbandonare un alleato in ancor più rapida fase di ascesa e sviluppo? La Cina, lo ricordiamo, ha un confine IMMENSO in comune con la Russia e una popolazione in fase di crescita, mentre la Russia ha ripreso da poco (e a stento) a mantenere la parità demografica. Putin può azzardarsi a trasformare la Cina da alleato ad avversario?

Su questo si articolano le mie nuove riflessioni, che prendono spunto da un intelligente post che mi é capitato di leggere su Facebook, pubblicato da una persona che stimo per la chiarezza delle sue intuizoni.