Minuteman III, l’unico modello di ICBM in servizio attualmente nelle forze nucleari americane, entrò in linea nel 1970.
Esatto.
L’iperpotenza (o iper-prepotenza) globale atlantica basa la componente ‘terrestre’ della propria triade nucleare su un unico vettore, progettato più di mezzo secolo fa.
Certo, una potenza marittima come gli Stati Uniti affida molta importanza alla componente navale (specialmente gli SLBM) della triade atomica e bisogna pur sempre ricordare che nei ranghi dell’USAF la “bomber mafia” é sempre potentissima; pure, tale fiducia in un sistema tanto vetusto e dalle ‘modernizzazioni’ e ‘aggiornamenti’ numerose quanto i ‘lifting’ e i ritocchi di Cher, è qualcosa di altamente notevole.
Tantopiù che anche con tutti gli ammodernamenti i Minuteman III non dureranno “un minuto” (perdonate il pessimo calembour) oltre il 2030…allora, cosa dovrebbe sostituirli?
Si prepara una nuova “tempesta perfetta” nell’elefantiaco, farragginoso, costosissimo meccanismo di acquisizioni militari a stelle e strisce?