Mahathir Mohamed fa ‘sterzare’ la Malesia sempre più lontana da Riyadh!

Mahathir Mohamed continua a spingere per separare la Malesia dall’Arabia Saudita.

Anche questo si iscrive nel “cursus disonhorum” di Mohammed bin Salman.

Quando io scrivo o dico qualcosa, come ben sanno i miei lettori affezionati, non lo faccio mai con superficialità.

Le azioni e le scelte nel vivace (ancorché anziano) Premier malese sono troppo mirate e ravvicinate per non essere fasi successive e articolate di una strategia ben precisa.

Una strategia che identifica in Beijing, e non certo in Riyadh, il partner preferenziale per portare la Malesia nel Secolo XXI e per proiettarla nel boom economico che sta interessando tutti i paesi dell’area sudorientale asiatica (entro sette-dieci anni le Filippine, per dire, secondo i loro macro indicatori, saranno tra la quindicesima e la dodicesima economia del pianeta).

Una strategia che individua nel fondo sovrano 1MBD (saccheggiato di miliardi di dollari dal precedente Primo Ministro, amicissimo dei Sauditi) uno strumento fondamentale, per poter intavolare progetti comuni e joint venture con la Cina e proporsi così come proprio partner e non solo come ‘terra di conquista’ (posto che i Cinesi vogliano mai ‘conquistare’ qualcosa, che, per chi conosce la loro mentalità e la loro strategia di approccio, non corrisponde affatto alla realtà).