La Germania “spara” sugli Usa per la loro presenza in Siria!

La faglia che si sta creando tra gli Usa e la Germania é più ampia e profonda di quanto possa sembrare di primo acchito.

Nel contenitore d’informazione “Tagesschau” del canale tedesco ARD é stato trasmesso un servizio sulle conclusioni raggiunte da una commissione parlamentare nominata dal Bundestag e presieduta dal rappresentante del partito Die Linke Alexander Leu.

Questa, dopo avere analizzato la genesi della presenza militare russa sul territorio della Repubblica Araba di Siria, ha concluso che essa é perfettamente legale, essendo stata richiesta ufficialmente dal Governo legittimo del paese.

Tralasciando l’ovvietà della conclusione, che farebbe balzare fuori della tomba Monsieur De La Palice, la cosa importante é che essa é stata diffusa in televisione da un canale mainstream, segno evidente che “i poteri che sono” in Germania hanno dato l’ok a una campagna di propaganda anti-Usa.

Perché la stessa commissione ha altresì rilevato che non esistono invece condizioni tali da poter definire “legale” anche la presenza militare americana nel paese arabo.

E’ interessante notare che il servizio é stato girato e trasmesso PRIMA che Donald Trump lanciasse le sue “bordate” antitedesche dichiarando che la Germania “é tenuta in ostaggio dalla Russia”.

Quindi la frizione Washington-Berlino é come una voragine che si é allargata via via sottoterra e solo ultimamente é arrivata alla superfice rivelandosi in tutta la sua vastità e profondità.

Le tensioni transatlantiche si stanno intensificando, l’atteggiamento tenuto da Trump nei confronti di Macron e il prossimo incontro a Helsinki con Vladimir Putin fanno pensare che il Presidente Usa voglia spezzare sia l’asse franco-tedesco (un rapporto preferenziale che risale a Mitterand e Kohl) sia isolare Berlino da qualunque possibile intiepidimento dei rapporti con Mosca.

A quel punto la Germania, isolata, non potrebbe resistere in alcun modo ai diktat e alle imposizioni americane.

E l’UE, costruita a misura delle comodità e delle conveniente tedesche, crollerebbe come un castello di carte.